Salone d'albergo-spessa moquette sul pavimento-un grande tavolo in legno massiccio divide in due lo spazioso ambiente che nella seconda parte impegna lo spazio con quattro grandi divani in pelle e alcune imponenti poltrone. davanti numerosi tavolini in cristallo e ottone sostengono "chicchere" fumanti e tazze in maiolica. Alle pareti, rivestite in damasco bronzato,fanno mostra di sè quadri di impressionisti e un paio di di violenti "marine":cornici preziose vestono i dipinti. Le grandi portefinestre sono appena oscurate dalle tende che smorzano la luce esterna; fuori un giardino che dorme nella fredda stagione. Ancora qui insieme a fare i conti di un anno trascorso per alcuni poco felice e per altri viceversa, ma con la sensazione di essersi sforzati a vivere. Tra un sorso e l'altro si scambiano esperienze,si parla d' incontri fatti, di lavori portati a termine,di viaggi in posti visitati prima solo sui libri. Le tazze salgono alle labbra mentre gli occhi fissano i compagni in cerchio come a non perdere frasi,motti e risatine complici. Un' improvvisa discussione si apre su un romanzo e fa crescere l'interesse generale, qualche gota si arrossa qualche fronte si corruga, gesti italiani a sottolineare le proprie convinzioni o descrivere frasi e luoghi lontani, poi, improvvisamente, una pausa: la calda e profumata bevanda scorre in gola, gli occhi si socchiudono a fermarne l'essenza e le tazze si posano sui preziosi piattini con suono attenuato dalla delicatezza della mano---Silenzio--si stanno facendo i conti-si osano speranze per l'anno che sta per nascere, un sorriso si apre sulle nostre labbra e un pensiero della mente lo accompagna--Sì, sarà un anno migliore...per crescere, per continuare ad AMARE.
Quasi furtivamente ognuno lascia la grande sala a piccoli passi volgendosi per vedere gli altri che seguono.Il salone rimane vuoto,la porta si chiude piano,rimane quell'atmosfera, strana, calda, dove l'antica foglia ha sparso il suo profumo, le luci si spengono lasciando filtrare la luce spettrale della sera. Fuori un animato suono di voci mentre si infilano le giacche sulle spalle e i pesanti cappotti. Ciao,ciao,ciao,al prossimo anno,ai nostri comuni pensieri... Buon Anno!