dalla finestra guardo ,l'acqua del fiume scivola lenta, scura,sotto al vecchio ponte. Alcune luci filtrano dalle finestre di case immerse nell'oscurità Anime solcano lo spazio, silenti, un latrar di cane rompe il silenzio, gli occhi scrutano a cercar vita, ma tutto tace. Questa calma non inganna il mio spirito che conosce la sofferenza in bianchi letti, ne preghiere angosciate davanti a statue mute, ne strillar di infanti che cercano affannosamente seno di madre. Il mio pensiero però va anche a voi che che nel quieto sonno sognate speranze di amanti,di uomini veri,di donne appassionate,di lavori sicuri e appaganti,di impegni esauditi. Morfeo stende il suo velo e quieta i respiri affannosi. Ancora una volta alla mente ritorna la dolce nenia infantile dove il buio cambiava nella luce.....buona notte...domani sarà un giorno migliore.........clic!