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Autore Topic: il cielo stellato ( kant)  (Letto 2187 volte)

Offline nadiad

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il cielo stellato ( kant)
« il: 21 Dicembre 2007, 13:47:46 pm »
  ''La conclusione della Critica della ragion pratica è una delle pagine piú celebri di Kant.
I. Kant Critica della ragion pratica Conclusione
 :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X
il cielo stellato

Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me e la legge morale in me. Queste due cose io non ho bisogno di cercarle e semplicemente supporle come se fossero avvolte nell’oscurità o fossero nel trascendente fuori del mio orizzonte; io le vedo davanti a me e le connetto immediatamente con la coscienza della mia esistenza. La prima comincia dal posto che io occupo nel mondo sensibile esterno ed estende la connessione in cui mi trovo a una grandezza interminabile con mondi e mondi e sistemi di sistemi; e poi ancora ai tempi illimitati del loro movimento periodico del loro principio e della loro durata. La seconda comincia dal mio io indivisibile dalla mia personalità e mi rappresenta in un mondo che ha la vera infinitezza ma che solo l’intelletto può penetrare e con cui (ma perciò anche in pari tempo con tutti quei mondi visibili) io mi riconosco in una connessione non come là semplicemente accidentale ma universale e necessaria. Il primo spettacolo di una quantità innumerevole di mondi annulla affatto la mia importanza di creatura animale che deve restituire al pianeta (un semplice punto nell’Universo) la materia della quale si formò dopo essere stata provvista per breve tempo (e non si sa come) della forza vitale. Il secondo invece eleva infinitamente il mio valore come [valore] di una intelligenza mediante la mia personalità in cui la legge morale mi manifesta una vita indipendente dall’animalità e anche dall’intero mondo sensibile almeno per quanto si può riferire dalla determinazione conforme ai fini della mia esistenza mediante questa legge: la quale determinazione non è ristretta alle condizioni e ai limiti di questa vita ma si estende all’infinito.'' <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 :-X






Offline kant.51

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Re: il cielo stellato ( kant)
« Risposta #1 il: 21 Dicembre 2007, 15:27:52 pm »
Eeeeeh! QUEL KANT....! Un grande, grandissimo !
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline Young dreamer

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Re: il cielo stellato ( kant)
« Risposta #2 il: 21 Dicembre 2007, 15:48:03 pm »
 :-d :-d :-d
bellissimo testo nadiad! ^_^
E dopotutto ci sono tante consolazioni! C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette. E la brezza lieve […]
E, alla fine, arrivano sempre i ricordi, con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.
(Fernando Pessoa)       Blog: http://sogna-ragazzo-sogna.blogspot.com/