E' un breve raccontino...una sera tardi tornando a casa trovai una ragazza davanti al portone...e poi..
...dopo averle coperto le spalle con la mia giacca,mi avviai con lei verso casa...le preparai un bagno caldo,
nell'attesa sistemai lo studio,le ultime poesie sparse quà e là...lo schermo ancora acceso su "Pensieri e parole"...avevo molte domande da farle,mi voltai e la vidi sulla porta,
avvolta in una mia camicia...le gambe di un pallido rosa,i capelli bagnati sembravano raggi di sole disegnati dalle mani di un bimbo...le sorrisi..la luce dello schermo rifletteva nei suoi occhi...sembravano due piccole stelle...non immaginavo che dietro a quei due occhi si nascondesse un segreto..un segreto che avrei scoperto da solo.
Si avvicinò lentamente a me,le sue mani sulle mie spalle,le sue labbra calde sulla mia guancia e un sussurro appena pronunciato.. "Finalmente..Boy!"
Il mio cuore fece un balzo..chi era?..Come poteva sapere?Guardai i suoi occhi con aria interrogativa,due
occhi stupendi...unici..
"Ora non siamo piu in chat..possiamo parlare..ora se vuoi puoi veramente leggere nel mio cuore.."
Non sapevo che dire..era li per me..mi aspettava..ma
chi era?Come se leggesse il mio pensiero disse;"Io sono...."
Poggiai il mio dito sulle sue morbide labbra"Sssshhh...
non dire niente ora.." Pose la sua testa sulla mia spalla, sentivo il profumo del bagnoschiuma sui suoi capelli...l'abbracciai..con la mano le carezzavo la sua guancia morbida...vellutata.Baciai la sua fronte e andammo lentamente verso il divano,sentivo nascere in me qualcosa che avevo perso da tempo.
Si sedette sul divano e attraverso la camicia umida potevo intravedere la forma delicata del suo seno...
andai accanto a lei e le presi la mano...era calda.
"Sai..."Disse"..in chat non riesco ad esprimere realmente quello che provo.." Abbassò lo sguardo sulle nostre mani che si sfioravano e continuò...
"..quando sei in chat entro sempre con un'altro nome
e rimango in silenzio..solo per stare accanto a te..leggere le tue parole."
Ora capivo..entrava sempre qualcuno che non parlava
mi chiedevo chi fosse.
Delicatamente avvicinò il suo viso al mio,sentivo le sue labbra morbide sfiorare le mie..si alzò e sfilò la camicia che scivolò sul divano accanto a me.
Mi ritrovai sul letto a guardare il suo viso,sfioravo con le dita i lineamenti delicati del suo volto..i suoi occhi chiusi...il suo sorriso dolce..e cosi mi addormentai accanto a lei.Avevo ancora davanti agli occhi il suo viso quando il suono della sveglia mi portò alla realtà..
le dieci..più tardi avevo un'appuntamento...ero solo..niente era cambiato..un sogno..solo un dolce sogno.
Devo sbrigarmi..è tardi..mi vesto..e poi questa sera prima di entrare in chat sistemo le mie poesie sparse in giro...spedisco l'e.mail a Federico di Pensieri e Parole e...metto via la camicia umida posata sul divano...
FINE (Fine?)