Terra nera d'amara sorte
riluce arroventata ai sassi
il bagliore accecante di fuoco al cielo
e cuoce e brucia ancora pane nero
impastato al pianto
-Doglie e budella
smorfie di riso e ruscelli
sacrificati a saziare iene
-Polvere
in gioco di vento
a coprire estirpato orgoglio
svenduto a mercanti ignavi
osannati Santi
-Terra maledetta,
asini e randagi inferociti cani
a tendere il lungo filo
ove impiccata pende bassa la storia
invisibile a quelli che furono
d'umani
...gli occhi
ora culi piatti
di frantumati specchi
-Ancora unghia tozze
a pregar lingue
di spalare nera farina
tra fessurati denti
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Da:Pensieri Alternativi
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