Una farfalla aveva un'ala ferita.
Proprio tra il bianco e il giallo della sua ala destra, un ramo spinoso aveva fatto un danno notevole, l'ala era rotta, non ce la faceva nemmeno a sbatterla un pochino, penzolava tristemente.
La farfalla era rimasta posata sulla rosa, godeva i raggi del sole e aspettava tristemente di morire, non si sarebbe potuta sollevare in volo.
Mai più.
Un passerotto le si posò accanto.
La farfallina ebbe un fremito..." mi mangia...almeno non soffrirò più..."
Chiuse i suoi occhietti sfaccettati e attese.
Ma il passerotto era sempre lì e cinguettava triste.
" Perchè non mi becchi e la finiamo? " chiese con un filo di voce la farfalla.
" Becco..chi? Finire che cosa? " rispose l'uccellino "Io...sono cieco..non ci vedo... con chi parlo?"
" Con una farfalla ferita!"
" Ma ci vedi?"riprese il passerotto
" Sì...però non posso volare! "concluse triste la farfallina
" Ma insieme...con i tuoi occhi e con le mie ali...possiamo raggiungere la fata del bosco e lei ci può guarire!"
Così fecero, e dopo un'ora ciascuno, risanato grazie all'aiuto di un amico, volava felice nel cielo azzurro...