pubblica. sempre
forse il mio è un giudizio totalmente di parte, perchè di gente uscita incapace dalla scuola privata ne conosco troppa, e ammetto che mi dia fastidio che loro siano i primi a trovare lavoro senza aver per nulla faticato...(ma vabbè, siamo in Italia, normale amministrazione!!) e conosco tanta gente uscita da scuole pubbliche con grandissime competenze e responsabilità...purtroppo come al solito(è una costante del mio pensiero) non si può generalizzare...io dovessi scegliere, non andrei mai in una scuola privata, anche se ne avessi la possibilità economica(che comuque non ho) perchè credo nello stato e nella società siamo noi la società noi che l acomponiamo noi che dobbiamo prendercene cura...la cultura dev'essere per tutti, e deve restare tale, non trasformarsi in concettualismo ed erudizione che non servono a nulla nella vita. sarò una sognatrice magari, ma io ci credo. credo che l'uomo sia uno "zoon politikon" che sia sociale e debba quindi imparare a starci in società!i frequentatori delle scuole private invece sono i tipici figli di papà con la puzza sotto il naso, cui tutto è dovuto...per non parlare poi di quelli che le frequentano solo perchè così non possono essere bocciatii senza far nulla!!!!quanto a me, lo so. ho la certezza, e mi dispiace perchè comunque l'Italia è un Paese bellissimo, so che andrò via di qua, perchè alla fine dell'istruzione non se ne frega nessuno, perchè è solo l'argomento di campagna elettorale di tutti i politici, perchè il primo che arriva sradica, e non si sa mai dove sbattere la testa...c'è bisogno di una scuola più serie, inutile nascondersi dietro un dito, una scuola che formi davvero per la vita, che prepari ad affrontare il mondo, e credo che nella sua scarsa funzionalità, la scuola pubblica sia comuqnue più vicina alla vita "reale" di quanto potrà mai esserlo quella privata..