ho provato a tradurre in poesia il mio stato d'animo attuale, frammisto di delusione, volgia di estraneita':

naufragio
pervade la mia anima , ora,
un senso di estraneita'
naufraga in un mare di illusione
spazzate via da quella subdola
stereotipia del comune sentire
profusa indisturbata
come fumo inebriante,
tam tam di preconcetti
sulle cui note
sciami di mosche seguono
il carro che conduce al paese dei balocchi
con il cocchiere che ansima
di liberta' trasfigurata in opportunismo
modellata da abili menti artigiane
di idee impacchettate
sulle onde di questo mare continuero'
il mio divenire
avvistando altri naufraghi
che come me non salgono sul carro
ma navigano tra le onde
timonieri di quella zattera alla deriva
che sfida le maree
per affondare....
.....o magari approdare
su quella terra
dove la liberta' e'
avvinghiata alla giustizia.