Amore,non so cantare
ma ti dedico queste atmosfere
di profumo di fieno,
scoppiettanti falciatrici,
balbuzienti motozappe
e melodiosi ragli d’asini
accompagnati dal tambureggiare
degli stessi e ben in amalgama
al grugnire di rosei maiali
a cui nelle pause s’inserisce
celestiale coro di pecore
redarguite da avvinazzati pastori
-Colgo per te fiori di colza,cardi e lupinella
per un bouquet pettinato dal vento
affinchè ti giunga selvaggio il suo profumo
a rinverdire almeno un ricordo per me solo
-Ah! questo mio povero cuore
batte come zappa al rimbalzo su sassi
e le parole sono sputi al manico
ad ammorbidire dolorosi calli
-Come il rastrello a raccogliere
pagliuzze perse più per dar buon lavoro
all’occhi e non cumulo al lucro
così questo mie metafore a racimolare
fuggite speranze, illusioni all’anima
-------------------------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
www.santhers.com