Sono in ritardo, lo so, me lo dice la data del topic, ma il film l'ho visto da poco, per caso, in dvd.
Sono rimasta senza parole, commossa, deliziata, divertita...un Benigni smagliante, un personaggio che ti prende dentro, una storia di speranza raccontata con delicatezza sullo scenario della brutalità, ma senza aggiungervi brutalità. Un film poetico, profondo...che altro aggiungere...Mi ha riportato ai testi poetici letti nel cd dei radiodervish che ho scoperto essere del poeta siriano Adonis...c'è quello che dice" Cammino e dietro di me camminano le stelle..." ogni volta che lo sento c'è un'eco profonda e commossa dentro di me.
E l'altro che dice:Non sono Gilgamesh e nemmeno Ulisse,
non dall'Oriente, dove il tempo è una miniera di polvere,
né dall' Occidente dove il tempo è ferro arrugginito .
Ma dove vado? E cosa farò se dicessi:
<<La poesia è il mio Paese e l'Amore il mio cammino>>.
Così risiedo viaggiando,
Scolpendo la mia geografia con lo scalpello dello smarrimento.
Ed ecco la luce!
Non corre più nei passi dei bambini,
Allora perché il Sole ripete il suo volto?
Non scenderai tu pioggia
Per lavare questa volta l'utero della Terra?
La notte.
Lampi di tessuti del tempo, bruciano,
La verità si vela.
La Terra.
Sognami e dì:
<<Ovunque io vada,vedrò una poesia abbracciarmi>>
Sognami.
Veramente.
E dì allora:
<<In ogni poesia vedrò una dimora per me>>"
Devo aggiungere altro? Queste bellezze, quest'arte ci nutrono.