Danze silenziose

[alonesoul]

Non memorizzo più i volti
e mi rendo sordo ai suoni,
cieco agli eventi
muto alle richieste.

Sfoglio la mente come
un libro di parole silenziose
abbandonate lungo la strada
assetate di attenta chiarezza.

Sorprendo il tempo che
nel suo avido passare
muta le stagioni e l'età
offrendo freddi miraggi.

E dimentico all'ombra
di un albero le amarezze
osservando sconfinati
prati che vogliono vivere.

Il mio zoppicante equilibrio
è sorretto da sogni che
penetrano l'infinito cercando
di parlare una lingua comune.

Una vita balbettante dipinge
desideri e paure su specchi
che riflettono l'ombrosa scoperta
di quello che non sono.

Mentre gli occhi scrutano
un volto silenzioso e severo
dove il sorriso è un ricordo
di molti secoli fa.

Dentro una forza che danza
assieme a  spiriti sordi
davanti ad incognite di vita
e la voglia di libertà.

[Eclissi]

Alone......come sempre, parole bellissime, sentimenti che prendono vita nel leggerle..... mi piace il tuo scrivere

[kant.51]

Raccogliersi in se stessi, cercare, fare chiarezza quando se ne è persa la consuetudine, osservare i cambiamenti avvenuti tra paure e speranze, non dichiararsi sconfitti, ma continuare a costruire, anche se inevitabili sono i segni lasciati dall'esperienza, dal dolore, dal vento che ha spento il sorriso, pur conservando in sè il guizzo di vitalità che dichiara sia l'amore per la vita che quello per la libertà.
Una poesia bella e  complessa, Alonesoul, così l'ho intesa io, non so se sbaglio...