BENVENUTI NEL FORUM!

Autore Topic: Cosa diciamo a Roberto Saviano  (Letto 4765 volte)

Offline Sir Jo

  • Collaboratori
  • Cannoniere
  • ******
  • Post: 9511
Cosa diciamo a Roberto Saviano
« il: 21 Ottobre 2008, 17:13:45 pm »
Credo che sia giusto che ognumo di noi dica qualcosa a Roberto Saviano, l'autore di Gomorra... Una persona che ha avuto l'idea coraggiosa (forse non immaginava quanto) di scrivere qualcosa di realistico sulla camorra ...

Io gli dico di continuare ad avere questo coraggio e di insegnarlo anche ad altre persone. Voglio dirgli di resistere e di non spaventarsi. Spero che lui non debba diventare un altro martire di questo kragen che sono mafia, camorra, 'ndrangheta, sacra corona ... Questo mostro tentacolare che invade, non solo il nostro Sud, ma il resto d'Italia e forse il mondo ...

Voglio dirgli che mi dispiace molto di come la sua provincia (Napoli) lo abbia trattato. Tutti pronti, a parole, a dargli ragione, ma nei fatti persona indesiderata. E' assurdo, ma chi non ha paura del Kragen?

A voi le parole ... Tante spero!!!


Not heaven or hell, freedom!. --- (Autore Sir Jo Black)  - Le mie frasi - Le mie poesie  


Offline Marta Karen Micol

  • Collaboratori
  • Medico di Bordo
  • ******
  • Post: 5516
Re: Cosa diciamo a Roberto Saviano
« Risposta #1 il: 21 Ottobre 2008, 17:20:33 pm »
il solo modo per rispettare la vita è sfidare la morte.
queste sono le mie parole.insieme alla stima,del coraggio che ha,di chi combatte solo ma lo fa comunque,perchè è necessario,perchè non è uomo chi chiude gli occhi di fronte a una realtà scomoda,dev'essere orgoglioso di se stesso,perchè se anche una sola persona,una sola,dopo di lui,dopo le sue parole,dopo le sue dimostrazioni,ammetterà che il problema esiste e deciderà di provare a cambiare le cose,lui avrà vinto.
è colui che può aprire le porte della consapevolezza...
l'azione però spetta anche ad altri,a tutti noi...
”Albert Camus once wrote, ‘Blessed are the hearts that can bend. They shall never be broken.’ But I wonder, if there’s no breaking, then there’s no healing, and if there’s no healing, then there’s no learning. And if there’s no learning, then there’s no struggle. But struggle is a part of life. So must all hearts be broken?”


http://martamicol.tumblr.com/

Offline kant.51

  • Collaboratori
  • Capitano della Nave
  • *********
  • Post: 31605
Re: Cosa diciamo a Roberto Saviano
« Risposta #2 il: 21 Ottobre 2008, 20:58:34 pm »
Ammirazione e stima: ma non voglio essere l'ennesima persona che parla...si parla troppo e si fa poco.
Per ora non sono in contatto diretto con questa realtà, spero di essere coerente se mai dovessi incontrarla, certo, se sono una persona degna di questo nome, dovrebbe essere così.
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline Nazareno

  • Ciurma
  • Pirata Semplice
  • ***
  • Post: 618
    • Nazarenoiusto9437
Re: Cosa diciamo a Roberto Saviano
« Risposta #3 il: 28 Ottobre 2008, 19:11:59 pm »
Credo che sia giusto che ognumo di noi dica qualcosa a Roberto Saviano, l'autore di Gomorra...
"Sei stato molto più fortunato di me e di tanti altri".


P.S.
Non voglio essere polemico
"Quando pensi che a nessuno importa se sei vivo, prova a non pagare per 2 mesi le rate della macchina" ( John Belushi ).

Offline Sir Jo

  • Collaboratori
  • Cannoniere
  • ******
  • Post: 9511
Re: Cosa diciamo a Roberto Saviano
« Risposta #4 il: 28 Ottobre 2008, 19:23:33 pm »
... Probabilmente ha guadagnato notorietà e qualche soldino ... E quindi è stato più fortunato di noi ...

Ma credo che nessuno di noi abbia avuto nè l'idea di scrivere un libro come Gomorra, nè tantomeno l'idea (ed il coraggio) di andarsi a documentare dal vivo cercando di intervistare persone immerse in una realtà molto pericolosa ...

Del resto se R. Saviano ha avuto successo per un'idea che è sembrata buona al pubblico (ed ai media) e quindi  ha vinto il suo "premio" ...

Ma forse non è questo che volevi dire ...
Not heaven or hell, freedom!. --- (Autore Sir Jo Black)  - Le mie frasi - Le mie poesie  


Offline Nazareno

  • Ciurma
  • Pirata Semplice
  • ***
  • Post: 618
    • Nazarenoiusto9437
Re: Cosa diciamo a Roberto Saviano
« Risposta #5 il: 29 Ottobre 2008, 10:39:55 am »
Non mi riferivo al fatto puramente commerciale. Continuo a ripetere "non voglio essere polemico".
"Quando pensi che a nessuno importa se sei vivo, prova a non pagare per 2 mesi le rate della macchina" ( John Belushi ).

Offline Sir Jo

  • Collaboratori
  • Cannoniere
  • ******
  • Post: 9511
Re: Cosa diciamo a Roberto Saviano
« Risposta #6 il: 29 Ottobre 2008, 12:30:44 pm »
"Sei stato molto più fortunato di me e di tanti altri"

Spiegami meglio ... non capisco cosa tu intenda quando dici che è stato fortunato ...
« Ultima modifica: 29 Ottobre 2008, 20:27:24 pm da *TiNkErBeLl* »
Not heaven or hell, freedom!. --- (Autore Sir Jo Black)  - Le mie frasi - Le mie poesie  


Offline Marta Karen Micol

  • Collaboratori
  • Medico di Bordo
  • ******
  • Post: 5516
Re: Cosa diciamo a Roberto Saviano
« Risposta #7 il: 29 Ottobre 2008, 14:58:34 pm »
tutto ciò che fa resterà impagato.resterà nel silenzio.questo posto fa schifo,e non vale la pena provare a salvarlo.che se ne vada,in america,in europa,lì sarebbe un eroe.l'italia è questo,solo un paese allo sfascio.
”Albert Camus once wrote, ‘Blessed are the hearts that can bend. They shall never be broken.’ But I wonder, if there’s no breaking, then there’s no healing, and if there’s no healing, then there’s no learning. And if there’s no learning, then there’s no struggle. But struggle is a part of life. So must all hearts be broken?”


http://martamicol.tumblr.com/

Offline Nazareno

  • Ciurma
  • Pirata Semplice
  • ***
  • Post: 618
    • Nazarenoiusto9437
Re: Cosa diciamo a Roberto Saviano
« Risposta #8 il: 29 Ottobre 2008, 19:55:28 pm »
Fare una ricerca dettagliata (o più dettagliata) su un fenomeno ampiamente discusso può essere più o meno interessante.
Per "ampiamente discusso" intendo dire che le associazioni di origini malavitose (mafia, mala del brenta, camorra, ndrangheta, sacra corona unita, stidda e altre più meno importanti) sono realtà esistenti e riconosciute sia dal cittadino che dallo stato.
Cio che fa la differenza è:
"quanti di noi, senza aver fatto alcuna ricerca, hanno avuto problemi con queste associazioni, e hanno ricavato soldi o protezione dallo stato?".
"quanti di noi, realmente, hanno conosciuto i metodi usati da queste associazioni e ne hanno tratto vantaggio a tal punto da poterlo raccontare in giro?"
Non voglio sembrare ripetitivo ma le associazioni malavitose, di oggi, non vanno in giro con la lupara a tracolla e, secondo me (umile ignorante), non affiliano nessuno sparandogli un colpo al petto per certificarne il coraggio.
Ora, sempre da umile ignorante, mi pongo un' altra domanda:
"le associazioni malavitose prima avvisano e poi sparano oppure sparano prima e, fino a quando il problema non è risolto, continuano a sparare?"
Di una cosa sono certo per avvisarti non ti mandano un telegramma. 
  

Aggiunto il 03/11/08
Se volessi scappare da chi mi minaccia, non direi pubblicamente "mi trasferirò in Inghilterra"
« Ultima modifica: 3 Novembre 2008, 11:08:48 am da Nazareno »
"Quando pensi che a nessuno importa se sei vivo, prova a non pagare per 2 mesi le rate della macchina" ( John Belushi ).