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Autore Topic: Gli urli della perdita  (Letto 2094 volte)

Offline alonesoul

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Gli urli della perdita
« il: 20 Dicembre 2008, 18:47:23 pm »
A volte capita di tornare indietro con i ricordi specie in momenti particolari o periodi particolari.. sono ricordi che vorresti non fossero dentro il tuo cuore.. dentro la tua mente..
Siamo sempre alla ricerca di ricordi piacevoli.. di sorrisi.. di attimi passati tra l'amore e la serenità.. invece pare che quei momenti quasi non li ricordi o fai fatica.. e riemergono quelli che invece vuoi seppellire .. come hai seppellito le persone care.. come hai seppellito tuo padre e tua madre..
Erano giornate calde.. con un sole quasi beffardo alla disperazione fancuillesca...e li capisci che si chiude il capitolo bambino e si apre quello dell'adulto responsabile.. a soli 14 anni.. ti trovi davanti la bara di tuo padre e non hai il permesso di piangere perchè non puoi far vedere la tua debolezza.. ritto immobile di ferro, come di ferro in quel momento hai il cuore..e inizi a chiederti se è giusto soffrire così a quell'età.. ti chiedi se davvero esiste un Dio che ti porta via un padre che ha soli 37 anni.. e tutti a dirti che c'è un motivo.. che sarà ugualmente presente nella tua vita ma guardandoti dall'alto e tu li guardi come fossero alieni.. e chiederti ma che c**** dicono.. guardarti attorno cercare l'unico genitore che potrebbe darti una carezza.. ma lei è lì con lo sguardo fisso sulla bara del marito e capisci che il suo cuore è dentro quella bara.. capisci che quel giorno hai perso due genitori non uno... e vivere quella consapevolezza finchè ritorni in una fredda chiesa nove anni dopo per dare l'addio a lei.. infondo era quello che voleva.. quello che aveva pregato.. quel motivo che a volte me lha fatta odiare.. perchè capisci che amava più lui di noi.. e quel Dio l'ha ascoltata.. ma forse ha ascoltato l'amore.. il suo amore.. perchè era più grande del nostro.. che non siamo riusciti a tenerla con noi.. forse sono stato io a non riuscire a trattenerla.. a dirle NO.. invece di sussurrarle le ultime parole.. " vai con papà.. noi ce la faremo " forse le sue preghiere hanno intaccato anche la mia voglia di trattenerla.. e così ritrovarsi a riguardare un'altra bara con un solo cuscino di rose rosse.. le sue preferite.. quelle che il suo amore le regalava sempre..


25.09.'46 - 12.04.84 ( venerdi santo )
01.07.'46 - 21.04.93 ( pasquetta )


Ogni anno.. un anno in più senza di voi.. un anno in più dove odio aprile e la Pasqua.. dove l'odore della primavera si confonde con l'odore dalla mancanza.. ed ogni anno mi ritrovo a dire che sarà l'ultimo in cui soffrirò.. ma inganno me stesso e l'amore che ancora mi lega a voi.. perchè io sono un pezzo della vostra unione...
e allora non addio.. ma arrivederci mamma e papà..
AloneSoul

tutti vedono quello che sembri,ma pochi capiscono quello che sei

Offline Sarah Sarotti

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Re: Gli urli della perdita
« Risposta #1 il: 21 Dicembre 2008, 00:19:04 am »

Direi che ho le lacrime agli occhi
ma ti consolerebbe?
Direi che capisco il dolore..
ma servirebbe?

Ma esiste veramente qualche parola
che ha il potere di consolare
chi ha perso l' emblema dell' amore?
Gli amici son come le stelle, non sempre si vedono, ma sai che ci sono!!

Offline brezza

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Re: Gli urli della perdita
« Risposta #2 il: 21 Dicembre 2008, 00:48:19 am »
sì--c'è ma bisogna voler ascoltare,capire,e questo è una delle cose più difficili da fare

Offline COCCINELLA84

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Re: Gli urli della perdita
« Risposta #3 il: 22 Dicembre 2008, 14:04:35 pm »
 mi dispiace! :">
l'amore e' indispensabile!!!
e' come l'acqua!!!