a Kant-12/39----Parliamo sempre di Amore coniugale quindi fra due persone. A mio parere questo sentimento non nasce per caso e ritengo pure, nel suo assoluto, che il cosiddetto "destino"c'entri abbastanza. Il fatto che sia un dono potrebbe anche essere ma non ne sono certo, in quanto alla volontà come suo riconoscimento non direi, per quanto la necessità di essere in due è evidente che sì, altrimenti la chiamerei maledizione. Escluderei a priori la passione che fa parte di un altro "giro", Attrazione sì, in assoluto, quella è la sua porta di ingresso concreta che deve però passare al vaglio di alcune prove, altrimenti sarebbe attrazione a sè stante, tipo un'intelligenza, una bellezza, un modo di fare e essere. Se si potesse chiedere a coloro che lo vivono di descrivere con esattezza come è nato e le sensazioni che sono scaturite dopo i primi incontri, alla domanda:"come lo/la pensavate" la risposta sarebbe "la volevo qui con me". In questa risposta la parte sessuale non era assolutamente contemplata,era la persona in sè, nella sua pienezza, nella penetrazione dello sguardo che risucchiava l'anima. E' ovvio , almeno in prima battuta, che alcune caratteristiche fisiche, del movimento, della voce e altro giocano un certo ruolo di riconoscimento, ma essi sono il complemento e non la parte primaria. Per ultimo faccio notare una cosa di cui tu/voi avrete sicuramente letto. Quante volte vi sono stati casi di persone che si sono incontrate in età giovanile ma anche meno e per casi di vita si sono persi "per strada". Poi un giorno non definibile si sono rincontrati e guardandosi hanno capito che fra loro era da sempre esistito un legame mentale e fisico che ha sfidato il tempo e le circostanze ricongiungendoli per un Amore che non avrebbe avuto fine......spero di essere stato esauriente nel mio pensiero.