Dolcemente ti accarezzo nel buio
mia piccola rosa bianca,
le mie mani sfiorano leggere
i tuoi petali morbidi ed infiniti
e dalle tue labbra nascono sospiri.
Spegnerò le luci e oscurerò il sole
che nulla risvegli il tuo soave riposo,
appari fresca e fulgida nell'estasi
limpida del nostro amore,
dove i brividi si rincorrono
in un'antico giuoco musicale.
Poggio le mie labbra al tuo orecchio
da cui nascono soffi di parole
e fremiti di sospiri fluiscono
in melodie ultratterrene.
Non più spazi tra noi
ma calde carezze che bruciano
come il sole estivo su campi d'oro.
E cade un petalo che pare
gocce di rugiada in calda fragranza
e penetra abbracciando il tempo.
E nei sogni abbandonati per paura
riscopriamo la dolcezza di un'amore
nato tra silenzi e cresciuto tra sorrisi e baci.
ps.. ringrazio per i commenti alle mie poesie.. sono tutte poesie scritte molto tempo fa sia quelle felici che quelle tristi.. dedicate ad una donna che ha fatto parte del mio cuore per due stupendi anni.