Mi sono inchinata a te,
nel silenzio di una notte d'inverno.
mi sono inchinata a te, col corpo
e il cuore devastato.
Tu ti sei inchinato a me,
alle mie cicatrici,
a questa mia saggezza precoce.
ci siamo amati per giorni e per mesi,
ci siamo amati per varie ere del cuore
quando il mondo ci rincorreva,
ci giudicava inconsapevole.
Noi, incomprensibili.
ci siamo amati nelle notti senza luna e
in quelle di stelle.
con la foga di chi voleva perdersi,
dimenticarsi di se.
con la foga di chi voleva ritrovarsi in se.
ora sono qui,
così lontana,
così perdutamente persa in te.
a desiderare te.
a bramare solo te.
ad aspettare solo te,
amore.
rincorrendoci all'inferno,
amandoci al paradiso.
noi che, non cercando l'eternità,
ci conquistiamo giorno per giorno un briciolo in più di presente.
(am 09/01/10)