Chiudo gli occhi e
l'orizzonte piu' luminoso
invade il mio corpo.
Io cieco per sapere "da dove" e
"verso dove" andare,
quando il vento diventa un soffio
inarrestabile ed implacabile,
lasciandomi nudo,
intorpidito da brividi e incertezze,
libero per riconoscere il mio io piu' vero,
libero di ascoltare e vedere il mare,
nella pace del mio cuore,
nella profondita' dalla mia anima.
I miei occhi rimangono chiusi
e il desiderio e la passione,
mi conducono in un luogo speciale,
un luogo dove anima e corpo si fondono,
dove il bene e il male non esistono,
dove l'amore non conosce l'odio
e l'odio non conosce l'amore.
Nel frattempo riapro gli occhi,
spengo il pc, esco da casa e cammino.
Il freddo dell'aria inonda il mio corpo,
guardo il sole, la sua immensita'
e semplicemente,
mi godo la mia Nascita.