...mmm.. sono daccordo con pinka sulla prima parte, bisogna essere consci di quello che si studia o l'atto di imparare perde ogni significato!
Non è certamente riferito allo studiare della scuola classica, o perlomeno non solo a quello, confucio vuol dire che bisogna studiare (in generale) la vita ponendoci sempre delle domande, dando un'interpretazione personale, parlando anche con altri, pensando insomma (ricordiamoci che chi ha scritto per es un libro lo ha fatto con stati d'animo, punti di vista, sensazioni proprie, noi dobbiamo tirar fuori quello che si adatta meglio al nostro essere!!!!)
Riguardo all'altro pezzo...vediamo...potrebbe significare che se non si cerca di trarre una conclusione da tutto il nostro pensare esso resta fine a sè stesso, e allora non avrebbe senso farlo.. Anzi peggio, se lo si fa, se si continua a pensare ma non si cerca di imparare si finisce col crearsi una visione personale delle cose, che può essere giusta, ma anche completamente sbagliata, e se non si trova l'umiltà di "imparare", cioè di capire come vanno le cose di sto mondo prima di sbatterci il naso, si rischia di farsi del male, o magari di farne agli altri..
(certo che.. io e le frasi lunghe, eh??

)
Spero di averti aiutata, di sicuro non è una frase facile.... A Presto