Porti dentro di te le tue frustrazioni,
e come se il peso del mondo intero
ti appartenesse, fosse tuo.
Nelle tue vene non circola sangue,
ma lacrime, lacrime di un passato
che vaga, dentro il tuo essere, senza tregua.
Lacrime in piena, verso un cuore ormai stanco,
stanco della sua fragilità, stanco dei suoi battiti
sempre più lenti, stanco di questa vita,
che non è vita.
E la tua Anima, strappata, umiliata, violata,
cerca di urlare il suo dolore,
la sua viscerale ribellione,
che si rivolta verso te stessa.
I ricordi, ormai diventati presente,
soffogano inesorabilmente,
tutta la bellezza incatenata dentro di te.
Un giorno, quelle catene si spezzeranno
e l'universo non sarà abbastanza grande,
per accogliere il tuo immenso Amore!