BENVENUTI NEL FORUM!

Autore Topic: Buddhadhasa Bhikkhu  (Letto 2299 volte)

Offline liber

  • Ciurma
  • Cuoco
  • ****
  • Post: 1361
Buddhadhasa Bhikkhu
« il: 12 Febbraio 2009, 18:14:40 pm »
La sofferenza ci castiga e ci fa ricordare.
 Siamo come bambini che cercano di prendere in mano il fuoco ed è improbabile che lo rifacciamo, una volta viste le conseguenze.
 Con le cose materiali è facile;
ma quando si tratta di afferrare i fuochi dell'ingordigia, dell'avversione e dell'illusione, la maggior parte di noi non è neppure cosciente che si tratta di fuochi.
 Al contrario, maldestramente li crediamo piacevoli e desiderabili,
così non veniamo mai castigati.
Non impariamo mai la lezione.
Namaste Mauna! M'inchino a te, o silenzio!

Offline Juliet

  • Ciurma
  • Cannoniere
  • ******
  • Post: 7591
    • Poussiere de Vie
Re: Buddhadhasa Bhikkhu
« Risposta #1 il: 12 Febbraio 2009, 19:07:18 pm »
E' vero, la sofferenza ci castiga e lascia delle ferite nella nostra anima e nel nostro cuore che non si chiuderanno mai del tutto...queste ferite ci ricordano sempre il dolore di quell'evento che ce le ha causate..eppure..molte volte non impariamo nulla, o poco nulla...molte volte inciampiamo e ricadiamo nello stesso errore e quindi nella stessa sofferenza e ce ne rendiamo conto solo in un particolare momento: quando la vecchia ferita ricomincia a far male, a spesso, purtroppo è troppo tardi per tornare indietro..ormai una nuova ferita si è già formata, forse più piccola, ma ugualmente dolorosa..insomma..lesperienza insegna, ma l'uomo spesso è troppo stupido per imparare!(io per prima!!!)
"L'effetto trigger" esiste,ma nessuno può dimostrarlo.Perchè nessuno è immune da esso.Tutti abbiamo rimosso dalla nostra mente una brutta esperienza.E allora come sappiamo che esiste davvero?Provate a chiedere alla vittima di una guerra,di un abuso,di una violenza e scoprirete che non sto mentendo.Perchè un viaggio nella mente umana è come un viaggio all'inferno,nel più profondo degli incubi..Anzi, peggio!