Le parole

[edinnic,e]

Sto notando, devo dire da diverso tempo ormai, che molte persone amano far uso di tante belle parole...intendiamoci, anch'io le amo, e non parlo di parole che esprimono lo stato d'animo, tristezza, amore, rabbia etc..parlo delle parole che esprimono concetti di vita e che si riferiscono alla propria conduzione di vita. Quello che voglio dire è che dire qualcosa riguardo il proprio modo di vivere, comporterebbe, di conseguenza, un agire. Questo nella maggior parte dei casi non avviene. Allora mi chiedo se possa esserci uno squilibrio tra il dire e il fare, e perchè....perchè parlarne?...sarebbe meglio, di gran lunga, tacere. C'è un proverbio che dice: "...predichi bene, ma razzoli male..." La serietà di una persona, nonchè l'attendibilità è qualcosa che si sta perdendo. Sostituite da cosa?
Cos'è?...esibizionismo?...megalomania? Mi rendo conto che il discorso è complicato, ma andrebbe affrontato....seriamente.
Cosa ne pensate?...riscontrate anche voi?

[Manfry]

Hai ragione... è molto più semplice dire le cose che metterle in pratica, forse esibizionismo, ma più che altro praticità secondo me... oppure per paura. Mi spiego meglio: una cosa detta ha sicuramente meno peso di una cosa fatta, ecco perchè a volte ci si limita alle parole per paura di metterle in pratica.

complimenti comunque per la discussione

[kant.51]

A me sembra una storia di tanto tempo, non solo di oggi:
la vecchissima differenza tra il dire e il fare ( c'è di mezzo....) tra l'essere e l'apparire, tra il vorrei e quindi farei e il voglio quindi faccio.
Credete si sia accentuata oggi? Non saprei, so che i quaquaraquà sono sempre in maggior numero degli uomini ( e donne) di parola e di fegato: ci vuole fegato per essere oltre che per sembrare, per i fatti e non solo per le parole, a volte ci vuole anche maturità e questa la si conquista con l'andare del tempo, ma conosco ragazzi che sono molto più UOMINI di uomini sessantenni...
Personalmente, vi dico che riscuote la mia ammirazione incondizionata chi sa essere persona di fatti e non solo di parole, ma anche le parole hanno il loro peso: si comunica prima ed essenzialmente con esse, vivere di soli fatti, benchè sia quella la sostanza, non basta a volte...
Ecco, ho rivoltato un po' la frittata... , a voi proseguire

[edinnic,e]

...l'importanza che si dà alle parole supera di gran lunga l'importanza che si dà hai fatti...è una questione di priorità....
non è l'età, nè la condizione sociale, neanche un fatto di cultura...la serietà e la coerenza hanno altre origini...questo è quello che vorrei approfondire.

[evwryvere]

sai edinnic l'agire è un lusso di pochi ,è spesso delle menti pratiche e dinamiche ,la parola ed il pensiero e l' agire sono l' uomo nella sua totalità ,sono in parole povere la completezza,noi esseri umani siamo il frutto di esperienze ,alcune positive,altre negative ,altre ancora distruttive o traumatiche ,ecco in tutto questo esiste la parola ,il pensiero ,che può far immaginare il tramonto anche se è giorno, camminare anche se ci si è appena rotti una gamba o far innamorare chi non è amato ed essere ricco chi è povero ,grande fantasia a volte,grande voglia di spezzare le corde che ci legano alla realtà,chi lo fà sul serio è completo ,gli altri ,in fondo dai,lasciali sognare...

[brezza]

Interessante---Vi è un detto che recita "ferisce più una parola che un fil di spada" e questo è un fatto concreto.  Detto questo aggiungo qualche osservazione.   La società di oggi, a detta di molti è "la società dell'apparire" e nulla è meglio della parola per "apparire".   In questa stessa società nella quale vi è stato uno sforzo incredibile per appiattire la realtà delle persone, sia economicamente che spiritualmente, è molto difficile far seguire alle parole i fatti, almeno per la stragrande quantità di persone.   Non di meno occorre tenere conto di una "cosa": la parola è anche un messaggio che se espresso in modo corale può essere seguita dai fatti.   E' ovvio che il "millantatore" nella sua particolarità c'è sempre ma se esaminiamo il fatto in se e in senso positivo,molte volte questa parola è spesa per migliorare la propria condizione che per varie ragioni si trova a un punto fermo,senza possibilità di sbocco (occhio ho scritto in senso positivo). 

[Young dreamer]

Discussione interessante...certo però non facile.Come non è nemmeno facile giudicare o etichettare coloro che parlano ma poi non concludono,poichè le persone sono tutte diverse fra loro,e non sempre c'è la stessa motivazione per ch non attraversa il "ponte" tra il dire e il fare...talvota è per pigrizia (e allora lì sì che sarebbe bene tacere),talvolta per un po' di esibizionismo vigliacco(come è già stato detto),ma a volte anche (come ha detto Manfry) è anche per paura.Per assumere un determinato stile di vita,ci vuole impegno,sacrificio,a volte anche mettersi contro qualcuno che non condivide o non capisce...e lì non è un voler fare il "ciarlatano",può essere che la persona quando parli parli sinceramente,con il cuore in mano,credendoci davvero...ma siamo umani,ed essere coerenti non è così facile come può sembrare.

[edinnic,e]

ovviamente non parlavo della buona fede o delle buone intenzioni, della fantasia e di tutte quelle cose che hanno la massima espressione, appunto, nelle parole..parlavo delle parole "usate" per dire qualcosa che non corrisponde a quello che si pensa. Le parole espresse per dare un immagine di se stessi che non corrisponde al vero. Per apparire in un certo modo volutamente.

[kant.51]

è molto triste usare così qualcosa che ha in sè delle potenzialità incredibili come la parola, significa quasi usare per scopi illeciti (!) strumenti di per sè meravigliosi!
Ma l'uomo riesce a fare questo ed altro...purtroppo!

[evwryvere]

cara edinnic è chiaro che chi usa le parole per ingannare o fare del male non è una persona da apprezzare ,vedi e che, in fondo,le parole hanno un grandissimo potere .bisogna sempre cercare di capire chi abbiamo davanti,in modo da evitarci inutili sofferenze, è vero non è facile, ma bisogna provarci senza essere prevenuti,buon otto marzo ,sii felice a presto evry...

[Young dreamer]

Le parole purtroppo se ben usate oltre ad essere un ottima arma sono anche un'ottima maschera...perchè?Credo che a questo punto le opzioni siano limitate:Per esibizionismo,per fare del male o perchè non si accetta la verità su noi stessi...

[edinnic,e]

Grazie Evry.  Anche a te!!!
Kant. Si... rubare le parole degli altri, in questo caso dei versi, è molto grave, ma succede. Vedila al positivo...tanto belli ...che qualcuno se li ruba!!!!

La maschera e la verità su noi stessi.
Non si è "contenti" di essere quello che si è.......e invece di lavorare in questo senso, ci si maschera.
 

[kant.51]

Grazie Edinnic, gentili le tue parole 
Comunque qui intendevo dire che è brutto usare uno strumento tanto bello, le parole appunto, per ingannare, millantare, circuire...ma è spesso così per il genere umano, gli strumenti in sè sono ottimi, il fine per cui vengono usati ( a volte in maniera geniale! ) parecchio meno....