sulla collina dei gigli...
arrivò un onda,rossa come l' antico sangue
dura come la pietra
il rumore delle spade
si trasformò in silenzio
le grida sembravano ululati
il pianto ...dolore...
sulla collina gli angeli ebbero le ali spezzate
e per giorni camminarono
a piedi nudi
su corpi ed ossa...
ed i loro lamenti erano preghiere...
ma Dio accolse le loro parole
le scrisse in petto
e nella disperazione e nel martirio
tese la mano ad un bimbo che correva
sulla collina dei gigli
tornò
luce ed azzurro e stelle
come occhi che si aprono
luminosi verso l' infinito
silenzio,grida,preghiere ed ali
divennero forza
e la dura spada si conficco nel cuore
di chi aveva arrecato tanto dolore...
il bimbo divenne uomo e guerriero
libero di combattere
libero di difendere la terra
che tanto amava...
bevve l' amaro latte di mogli vedove
di donne che non poterono più aver figli
dopo l' orrore...
ma il loro latte era tutto,vita
conteneva dolcezza e amore
odio e disprezzo
gioia e rimpianti
nettare di dolore misto a miele
riposo e ristoro
per chi sarebbe diventato grande...
sulla collina dei gigli
ora riposa il guerriero
e alla presenza di un Dio giusto
creò
la sua stirpe...
e su quella collina fu sempre primavera...
nel silenzio del giorno,riposa nella notte il sorriso delle stelle...
per te...