Roma, 26 mar. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - In vigore l'ordinanza del ministero del Welfare per la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani, pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 23 marzo.
Tra le principali novità introdotte dal provvedimento: l'eliminazione della cosiddetta 'black list', la lista dei cani pericolosi, l'obbligo di utilizzo del guinzaglio in ogni luogo, l'introduzione della responsabilità civile e penale dei proprietari. Addio, quindi, alla 'lista nera' dei cani pericolosi. "E' stato eliminato - si legge in una nota del ministero del Welfare - l'elenco senza riferimento scientifico in letteratura di medicina veterinaria di razze pericolose, in quanto non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività dei cani in base alla loro razza o loro incroci".
E' stato inoltre attribuito un ruolo fondamentale alla responsabilità dei proprietari. "Il proprietario di un cane, infatti, è sempre responsabile del benessere e del controllo del proprio animale, pertanto risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose".
Introdotto l'obbligo di guinzaglio in ogni luogo.
L'ordinanza prevede anche l'istituzione di percorsi formativi per i proprietari di cani. "Per favorire la formazione e l'acquisizione di adeguate cognizioni sulla corretta detenzione di un cane e ai fini della prevenzione di danni o lesioni ad altri, i Comuni congiuntamente con i servizi veterinari delle Asl, avvalendosi anche degli Ordini professionali dei medici veterinari, delle Associazioni di medici veterinari, delle Facoltà di Medicina Veterinaria e delle Associazioni di protezione degli animali, devono mettere a disposizione dei percorsi formativi per i proprietari di cani. Tali percorsi formativi, con rilascio di specifica attestazione denominata patentino, divengono obbligatori per i proprietari di cani che richiedono una valutazione comportamentale in quanto impegnativi per la corretta gestione ai fini della tutela dell'incolumita' pubblica identificati a livello territoriale".
Nasce il Registro dei cani morsicatori e con problemi di comportamento a cura delle Asl. "
Per la prima volta in Italia viene conferito un ruolo anche ai medici veterinari libero professionisti in materia di prevenzione. "A loro - recita l'ordinanza - spetta l'informazione dei proprietari di cani che transitano dalle loro strutture rispetto alla possibilita' o alla necessita' di conseguire il 'patentino'. Inoltre vengono posti in rete con i servizi veterinari pubblici al fine di segnalare situazioni a rischio a tutela della salute pubblica".
Il provvedimento introduce anche l'assicurazione obbligatoria di responsabilità civile per i cani iscritti nel Registro. "
. Tra i vari obblighi a carico dei proprietari, anche quello della raccolta delle feci. "E' fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con se' strumenti idonei alla raccolta delle stesse". L'ordinanza contempla infine una serie di divieti. "Confermato il divieto di addestramento inteso ad esaltare l'aggressività dei cani, le operazioni di selezione e incrocio tese allo stesso fine, la pratica del doping, gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia dell'animale (recisione delle corde vocali, taglio delle orecchie e taglio della coda), fatto salvi gli interventi curativi certificati dal medico veterinario".
Mi sembra che siano norme civili, il problema, come spesso accade, è nella loro attuazione, sorvegliata e favorita spero...