io amo la notte dai timidi veli,
dei sogni proibiti,dei ruvidi vuoti,
vi sento dormire le anime stanche,
vi sento pulsare le giovani vite.
M'immagino a volte le case assopite
da nebbie e ghirlande di viole notturne
candele e carezze di piccoli bimbi,
preghiere sommesse di giovani vedove.
Padrona del mondo accoglie le donne,
di strada o di letto con morbide foglie,
mi accorgo che nulla la fa vergognare
e scruta nei corpi di chi è sveglio o dorme
e con abili mani ne scopre i segreti.
Passeggio ,invisibile tra milioni di vite
la vecchia sdentata che pensa a suo figlio
la giovane donna che cinge il marito,
da ogni frammento ed in ogni fessura ,gli istanti di un sonno che si chiama vita ,
il lento ondeggiare dei pioppi nel viale ,
le stelle che adornano il cielo infinito , la notte dei mostri ,di streghe e leggende ,
la notte dei poveri,tra vecchi cartoni
e lei non si offende di tanto rumore,
di tanto pulsare,si gira indolente tra storie infinite,
si chiede se il mondo si accorge di lei
son secoli ormai che spegne la luce
eppure la vita continua da sola,
tra fianchi sudati
sospiri,martiri,tra canti intonati nel viale dei folli,
da grida d'orrore nei fossi del cuore,
dall' anima stanca di una terra ormai sazia
di dare dei frutti che verranno sepolti .
Io amo la notte ,signora del cielo ,divina creatura di grandi passioni ,
che accoglie il viandante ed il cane randagio,
con vecchi merletti ,con finte parole,
con giochi di luci negli occhi socchiusi ,
speranza infinita di un giorno migliore,
che culla nel seno il padre ed il figlio,
essendone madre di pace infinita...
io amo la notte.
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