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Autore Topic: Boris Pasternak  (Letto 3280 volte)

Offline martola

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Boris Pasternak
« il: 2 Aprile 2009, 12:46:24 pm »
"Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, che non hanno mai inciampato. La loro è una virtù spenta, di poco valore, a loro non si è svelata la bellezza della vita."
Boris Pasternak
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Offline brezza

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Re: Boris Pasternak
« Risposta #1 il: 2 Aprile 2009, 14:57:06 pm »
Bella,ma in qualche modo nasconde l'invidia verso destini precostituiti, vite graziate, riposi dovuti in quanto, forse, in altre dimensioni erano state moto impegnate e dove, forse, la sofferenza era stata oltre il limite dell'umano sopportabile...quien sabe!

Offline martola

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Re: Boris Pasternak
« Risposta #2 il: 2 Aprile 2009, 15:34:44 pm »
Quien sabe, vero quello che dici, ma io la vedo più come "un'esaltazione" di tutte quelle sofferenze (o anche solo situazioni 'scomode') che nella vita passiamo, come a dire che, pur essendo brutti momenti, ci lasciano qualcosa di "indimenticabile", bello o brutto che sia...
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Offline Marta Karen Micol

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Re: Boris Pasternak
« Risposta #3 il: 2 Aprile 2009, 15:56:30 pm »
bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
”Albert Camus once wrote, ‘Blessed are the hearts that can bend. They shall never be broken.’ But I wonder, if there’s no breaking, then there’s no healing, and if there’s no healing, then there’s no learning. And if there’s no learning, then there’s no struggle. But struggle is a part of life. So must all hearts be broken?”


http://martamicol.tumblr.com/

Offline brezza

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Re: Boris Pasternak
« Risposta #4 il: 2 Aprile 2009, 19:55:45 pm »
Martola-- :-)-La sofferenza è in effetti il senso di quanto la "materia" può essere piegata, contorta, modificata e nello stesso tempo rinascere a nuova vita appena cessano le condizioni "negative".   Le condizioni "negative" per la "materia" umana provocano postiva conoscenza nella stessa o azione contraria che ne nega la necessità se non la ribellione contro di essa.  In tutte e due i casi è fonte di conoscenza.  E' ovvio che noi tenderemmo sempre alla parte positiva (Paradiso Terrestre) ma ieri come oggi per un oscuro motivo non sappiamo sfruttarla al meglio, forse è anche quella una maledizione antica,quien sabe.... :-d

Offline martola

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Re: Boris Pasternak
« Risposta #5 il: 2 Aprile 2009, 20:01:22 pm »
Mi trovo d'accordo con te quando dici che per una maledizione antica non riusciamo sfruttarla al meglio... Ma forse, mi viene qui da dire, perchè conosciamo la gioia che ne deriva una volta superata la situazione...! :-d :-d Scemi sì, ma mica stupidi questi esseri! O:) :P
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