Sei stanco di maschere,
di portare in scena,
cattiveria
o buon gusto...
ti chiedi se tutto è,
in un brano di
un libro ,
se quelle frasi che hai detto,
diverse ...tra loro...
hai parlato ,
di odi,rancori,
amori...
di tragedie ,vittorie...
ma la sera nel tuo camerino,
ti guardi allo specchio ...
e ti chiedi
chi sei,
ti levi quel bianco,quel
rosso ciliegia...
da labbra
sporche di frasi...
non vuoi declamare...
non vuoi parlare,
se devi capire chi è
il vero uomo ,
che è dentro di te ,
le mani gli applausi ,
le attrici di letto...
Non senti pensieri ...
di grandi poeti ,
ma solo il tuo essere
attore di un mondo,
nel quale sei stato tutti,
di tutti hai provato
emozioni ...
ma mai nessuno quando recitavi
da artista sul palco,
è salito al tuo posto,
sul legno ,
accarezzandoti il viso e ti ha detto:
siediti un attimo è applaudi
amore ,
oggi ti dirò chi sei ...per me...