Hai viso dolce di fatezze antiche,
neri capelli ,raccolti a cornice dei tuoi occhi scuri..
su trecce dolci di femminile eleganza,
vi poggi a canto di sole e luce dei bianchi fiori che
come disegni danno vita ad immagini e poesia.
Quelle tue vesti ,lunghe e sinuose ,
che segnano i giorni del tuo vivere,
nel passo lieve ...di chi soffre in terra ,
le sete e i giorni della tua fatica ...
Sei piccola e tra l'azzurro ,il giallo ,il viola
e il rosa di stoffe preziose,divieni
orfana e madre e giovane moglie,
raccogli in seno il frutto di uno sposo
di cui nemmeno hai conosciuto il volto...
Nessun diritto ai piedi di quel fiume,
donna di giada da un età infantile,
violenza e buio sopra i tuoi disegni ,
giovane figlia di credenze antiche ,
coi tuoi profumi e la fatica in grembo,
coi tuoi sorrisi di dolcezza e amore ,
riscaldi il mondo che non vede nulla ,
nelle tue mani porti le ferite ,
nella tua bocca cicatrici e insulti ,
bimba dell' India ,delle umane genti ,
con occhi grandi ,guardi l' infinito...