Sono nel sentiero del bosco,
tra pelle appesa ad essiccare al sole
le notti insonni dei camaleonti...
la corsa astuta di emozioni incolte,
sono nel ventre del mio mondo
oscuro ,
la dove il sangue abbevera il destino...
Nei grandi spazi della stanca donna,
che dorme e russa come anziana madre ...
Evoluzioni di una terra usata da giorni
e figli a perdersi sinceri ,
in quella notte priva di parole...
Nel corpo stanco di chi sente il peso,
di cento spade e di nessuna cura ,
nel labirinto ,di chi cerca cieco
la giusta strada per il paradiso...
Rivivi ore di sconfitte inflitte,
amaro seme che non ha futuro ,
di stelle mute innanzi all'infinito,
che le disperde come tante luci ...
Ora che inseguo le tue mille frasi ,
spazio di uomini ,di vite e
orrori mi chiedo sola,
dentro al tuo mistero, se agire,
fare ,sono uguali a quando ...
alcune mani mi tiraron fuori
da lava e fuoco fatta di intenzioni e dalle bocche
di persone vuote...