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Autore Topic: 33 anni fa...  (Letto 2404 volte)

Offline darkangel εїз

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33 anni fa...
« il: 6 Maggio 2009, 12:35:53 pm »
Da quel 6 maggio 1976 che il Friuli e con esso la vita di migliaia di persone, sono passati 33 anni.

Il terremoto del Friuli colpì alle ore 21.06 del 6 maggio 1976, la terra tremò per interminabili 55 secondi, la zona più colpita fu quella a nord di Udine, con epicentro il monte San Simeone situato tra i communi di Trasaghis e Bordano nelle vicinanze di Osoppo e Gemona del Friuli. L'intensità fu pari a 6,4 della scala Richter con un livello distruttivo pari al decimo grado della scala Mercalli. La scossa fu così violenta da essere avvertita in tutto il nord Italia ed investiti con vari gradi di distruzione ben 77 comuni italiani e aree limitrofe. La popolazione sfiorava i 100 mila abitanti con 45 mila senza tetto e 989 morti. Altre scosse si unirono a quella del 6 maggio, quella del 11 settembre dello stesso anno con il 6.1 della scala richter e il 15 settembre con oltre il 6 della scala richter. Tutto quello che era rimasto in piedi venne polverizzato. Da quella data iniziò la ricostruzione.

L'anniversario assume un significato diverso da quello degli anni precedenti, esce dai confini del Friuli per dare una speranza agli abruzzesi
In ogni lacrima c’è una lezione, Ti rende più saggio di prima i rende più forte di quanto tu possa sapere E ogni lacrima Ti fa avvicinare ai tuoi sogni Nessun errore, nessun cuore spezzato Ti può distogliere da ciò per cui sei stato creato

Offline Marta Karen Micol

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Re: 33 anni fa...
« Risposta #1 il: 6 Maggio 2009, 16:20:35 pm »
è brutto sentirsi così vicini per una situazione così tragica, ma tutto questo lascia anche una maggiore pace nel cuore, e la consapevolezza di non essere soli.
forse però solo il tempo può aiutare a sanare le ferite profonde che il terremoto ha lasciato in tutta Italia.

Colgo l'occasione per ringraziare anche tutti quelli che ci son stati vicini, e ancor più chi è stato vicino a me,con tutta la propria disponibilità ed affetto. Grazie,amici.
”Albert Camus once wrote, ‘Blessed are the hearts that can bend. They shall never be broken.’ But I wonder, if there’s no breaking, then there’s no healing, and if there’s no healing, then there’s no learning. And if there’s no learning, then there’s no struggle. But struggle is a part of life. So must all hearts be broken?”


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