Trufelli: LUCANIA

[kant.51]

LUCANIA

Io lo conosco
questo fruscìo di canneti
sui declivi aridi
contesi dalla frana
e queste rocce magre
dove i venti e le nebbie
danno convegno ai silenzi
che gravano a sera
sul passo stanco dei muli.
E' poca l'acqua che scorre
e le vallate son secche
spaccate, d'argilla.
Di qui le mandrie migrano
con l'autunno avanzato
per la piana delle marine
tuffando i passi nelle paludi.
Di qui è passata la malaria
per le stazioncine sul Basento
squallide, segnate d'oleandri.
Da noi la malvarosa è un fiore
che trema col basilico
sulle finestre tarlate
in un vaso stinto di terracotta
e il rosmarino cresce nei prati
sulle scarpate delle vie
accanto ai buchi delle talpe.
Da noi si riposa il falco e la civetta
segna la nostra morte.
Da noi il mondo è lontano,
ma c'è un odore di terra e di gaggìa
e il pane ha il sapore del grano.


Trufelli Mario (Tricarico – Ex Presidente APT della Basilicata)

da Face Book poetico

[brezza]

Molto bella, sa di antico, di banchi di legno, di poesie rimandate faticosamente a memoria guardando fuori della finestra quando il grano ondeggiava al sole.

[Stregatralefate]

La mia Terra................

[kant.51]

che gioia, Luisa! La tua terra ti ha fatto riaffacciare qui! Un abbraccio...

[Stregatralefate]

Da noi il mondo è lontano,
ma c'è un odore di terra e di gaggìa
e il pane ha il sapore del grano.


#39;)
Non saprei dirlo meglio...

[Deleo91]

Strega, anticipando che sono lucano anch'io ti posso dire che il mondo ristretto è il mondo migliore...
da poeta ti posso dire che la tranquillità di queste terre è rara, e spesso è capace di farti riaffiorare pensieri dal nulla, anche solo respirando aria pura...
il problema sta nel fatto che non è che il mondo a trovarsi lontano, siamo noi al di sopra del mondo
I   my home...