Mi inoltro tra il fogliame
Mi accoglie la frescura
Respiro un’aura di mistero
Gocce di rugiada precipitano dalle foglie umide
I miei piedi sprofondano nella terra morbida
Foglie ingiallite danzano nell’aria
Leggero e circospetto il mio passo
Il mio avanzare è una danza
Un canto di morte
Di sopravvivenza
La mia mano stringe l’arco
Strumento di morte e di vita
Ora ti ho visto
Creatura silvana
Principe del bosco
Diventerai una preda
L’ineluttabile ti sta raggiungendo
Ogni giorno della tua vita ti avvicinava alla morte
Ora l’hai raggiunta
Si alza senza esitazione il braccio sinistro
Le dita della destra tendono il budello
Silenzio, nemmeno il frinire di un grillo
Silenzio di fronte alla continua danza di vita e di morte
Trattengo il respiro
Il bosco è immoto
Il dardo è partito
Veloce ..corri…veloce e preciso
Pochi attimi…un’eternità
Lo strale percorre l’aria
Fende il vento imperturbabile, inarrestabile
Penetra la pelle, recide l’epidermide e sprofonda
Portando seco il peso della morte
Un sospiro, regala il bosco
Una brezza che percorre i sentieri
Che accarezza i rami
Che penetra nei meandri nascosti, occulti
Un inno..alla morte…alla vita.
