Inquieto del traguardo
il bimbo si staccò
dal seno
nella macchina
che infilzava i paesaggi
arroventati
e come pelle
d'ippopotamo
spingeva i suoi pidocchi
al mare calmo
ormai pronto
a prostituirsi
per nuove accoglienze
e soddisfatto
il marito guidava
verso incroci
d'altri occhi
convinto della scelta
tra cane e padre
carezzò la bestia
che offrì i testicoli
come gratidudine
trovando scontato
l'abbaiare
A casa il vecchio
si fece il segno
della croce
e starnutì
sulla fotografia
della sua gioventù
a fianco
della sepolta
compagnia
Il rumore del claxon
fermò le fatiche
nell'arrivo
mentre ormai lontano
una lacrima
nella scelta
salutò la vita
e assegnò
la vittoria
....al cane....
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Da:Silenzi che hanno parlato al vento
note:Linguaggio sperimentale-veloce