Lucia, sei li,
sulla tua vecchia bicicletta,
come ogni mattina
ed i tuoi pensieri e le tue parole inespresse,
vagano sospesi ad incidere il cielo.
Si mescolano, si fondono in sospiri impazziti,
in emozioni chiuse in un guscio di vetro,
sognando orizzonti di seta.
Il tuo cuore ha sete,
la tua anima fame
e con la dolcezza dei tuoi occhi,
disegni un corpo nel vento,
che accarezza il tuo viso,
lasciandoti amare.
Senti il vento su si te,
senti le sue mani
ed un brivido ti percorre la schiena,
mentre un dolce pensiero
ti strappa una lacrima
che vola nel vento.
Fermi la tua bicicletta
ed ammiri un campo
dove, uno spaventapasseri,
con capelli di rafia
e bottoni al posto degli occhi,
sembra guardati.
Ti avvicini ed accanto a lui,
un piccolo fiore ti sorride,
vorresti raccoglierlo,
chini la testa
ed il suo profumo si mescola al tuo.
Hai l'impressione che
lo spaventapasseri stia sorridento,
lo guardi, lasci quel fiore,
lasci il tuo profumo
e ritorni alla tua bici.
Sei arrivata al lavoro,
per un attimo guardi indietro,
guardi i tuoi sogni,
metti a posto i capelli
e con un sospiro.............!