Ero seduto in riva al mare,
mi godevo gli ultimi raggi di sole,
chiusi gli occhi
e tu distesa accanto a me,
dormivi con un lieve sorriso sulle labbra.
Nina, era questo il tuo nome,
un nome che il tempo non riuscì mai
a portare con se' nel passato.
Il rombo di un aereo
mi fece riaprire gli occhi
e tu, con un gesto lento ma voluttuoso,
ti rigirasti facendo cadere il tuo telo
e la tua nudità mi apparve
in tutta la sua bellezza.
Avrei voluto fermare il sole sul tuo corpo,
accendere le stelle con il mio cuore
ed amarti, semplicemente amarti.
L'acqua del mare, accarezzò i tuoi piedi.
Quanta invidia dentro di me,
ma amavo quella complicità,
come amavo te,
come amavo il tuo corpo.
Il sole ci lasciò e la luna,
dopo aversi ripreso le sue stelle,
ci avvolse con la luce della sua fantasia.
Ci amammo come non mai
ed aspettammo che il sole sorgesse,
per inchinarci alla sua vita
e salutarlo con un sorriso.