Iris,
quante volte questa stupenda canzone,
riapre il libro dei miei ricordi.
Una pagina sbiadita,
un fiore secco,
attaccato con un pò
di nastro adesivo trasparente,
una data,anche lei sbiadita
ed il tuo nome, Iris!
Quel fiore raccolto sulle rive del Po,
mentre, mano nella mano,
camminavamo, in silenzio,
lungo le rive di quel fiume
che emanava odore di poesia.
Seduti su una panchina,
io, con la mia testa sulle tue gambe,
guardavamo trascorrere il tempo.
Che pace, che serenità, che silenzio!
Sentivo nei miei capelli la tua mano,
chiudevo gli occhi che ti parlavano
ed un leggero brivido mi attraversò,
al contatto delle tue dolci labbra sulle mie.
Rimasi ad occhi chiusi,
le tue labbra mi parlavano in silenzio
ed il mio cuore rispondeva,
con i suoi frementi battiti.
Un leggero vento mi fece riaprire gli occhi,
ti guardai e tra i tuoi bellissimi capelli neri,
ne vidi qualcuno bianco.
Le nostre labbra sorrisero!
Le pagine dei ricordi,
volarono via insieme al fiore.
Andai in salotto, accesi lo stereo,
un cd,Iris.......
ed i miei occhi si richiusero.