Trovai quella vecchia lettera,
in un piccolo cofanetto impolverato,
nella soffitta di mia nonna.
Ancora oggi quelle parole scritte,
con tanta passione, tanto amore,
da non so chi e per chi,
riecheggiano nella mia mente:
Mio Signore,
Sento ancora il Vostro respiro,
il vostro profum sul mio collo
e brividi percorrono tutto il mio corpo.
Il mio cuore di Lupa, affamato d'amore,
si perde, scompare con Voi,
nella Vostra lontana terra.
Il ricordo delle Vostre labbra affamate,
che cercavano le mie, il mio corpo,
il mio amore, vive dentro di me,
come una stella perenne.
Voi siete il mio Signore
e il mio amore e la mia passione,
Vi appartengono,
Vi seguono ciecamente.
Prendetemi lentamente, dolcemente,
entrate in me, riempitemi del Vostro amore.
I nostri corpi danzano, danzano,
seguono il ritmo della musica
ed io mi offro a Voi,
accentandoVi dentro di me,
ebbra di passione, pazza d'amore,
in un gioco infinito.
La testa mi scoppia,
il mio corpo esplode, Vi vivo dentro di me......
Rimisi quella lettere nel cofanetto,
non la lessi tutta!
Sentivo di aver violato qualcosa,
un segreto, un dolce segreto.