Cantava così forte con melodie
che in quel momento mi evocavano
viaggi verso non so dove
e voglie di tornare pur non essendo
mai partito
Saltellava di ramo in ramo
e ogni tanto si fermava
come se si guardasse con vanità
a uno specchio
poi come una molla ripartiva
Era così piccolo che non riuscivo
a capire dove trovasse tanto fiato
All'improvviso sentìi uno sparo
e vidi una polvere mischiata a delle piume
che danzavano impazzite
Vidi una sola goccia di sangue
su una foglia e subito si seccò
poi una luce come se qualcuno
volesse intervenire ma forse
rinunciò per non poter spiegare
l'invisibile
Io
guardai negli occhi chi aveva sparato
e non riuscìi a parlare
e mi venne solo da starnutire
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Da: Pensieri Che Non Dormono Mai
www.santhers.commichael santhers