Quando la città sta in silenzio e al buio dorme
e solo poche luci ne ricalcano le forme,
vagano confusi, incustoditi i miei pensieri,
reali fantasie, tra sogni e desideri,
mutevoli riflessi d'insolite illusioni,
tra il genio e la pazzia di poesie e di canzoni,
tra i fumi liberati da una breve sigaretta
che si consuma in cenere, come vita arsa in fretta,
nell'abisso mi dissolvo, dentro un baratro deforme
guardando nel mio whisky... mentre la città dorme.
Marco