Le croci ,come candele
di pesante verga,
sciolgono il passare
del tempo,
su curve schiene di chi, in silenzio,
prega...
Mi dicono,spesso,
che soffrire
è inutile,
come il pensare
al bene e non al male,
ma schiva sento,
le offese sciocche e il riso,
di chi spavaldo
si nutre d'altrui fatica...
Sono combattive la braccia,
quando con forza cieca ,
accarezzando il fiele,
nutron speranza
di rinnovato amore...
ed occhi scuri,
come la cenere
appena arsa,
su nudi sassi
fatti di sangue e cuore,
indicano strade per il paradiso...
Tra stracci ed anime
dal respiro
antico...