Sedevi stanco
con viso
d'attore,
su labbra il respiro,
nel dolce sorriso,
rivolto al tramonto,
scoprivo i pensieri
e sentivo i tuoi baci,
su spalle il mistero
di nascere uomo
con forza e comando,
sicuro nel dare...
Le luci di cenere
con l'oro e l'argento,
scoprivano fronte
dai mille ricordi,
con mani di miele
scoprivi il mio corpo,
con occhi di spada
ferivi i miei seni,
eppure il dolore
dava vita alla gioia...
Nel tempo del darsi
del donarsi all'amore...
sedevi con garbo su
sedie di stoffa
e con sguardi
e carezze,
mi rendevi tua sposa...