Squarci di anime
segnate da lunghi solchi,
strade percorse
e ripercorse,
con piazzole di sosta
rare e sfuggenti
alla vista,
bivi e incroci
e diramazioni,
vie cittadine
con rossi semafori,
case e palazzi
di povertà e di miseria,
capanne senza cibo
e senza acqua,
campagne aride
uccise da imminenti
e impreviste
siccità,
strade chiuse al traffico
con accesso di pochi,
alte montagne
oltre cui immaginare
di poter passare.
Anime percorse
dai secoli del tempo
che promette vittoria,
che assicura giustizia,
che si rifugia
fin dentro a un respiro,
e pare l’ultimo
ma si prolunga ancora,
e ancora,
per tutti questi
chilometri di vita.