Guardando fuori dalla finestra vedo
quei fori antichi di una vecchia Roma,
sono la pietra dove radici posi
come quel gatto che ora riposa al sole...
Sono i ricordi di quando giovinetta
sbirciavo dietro alle persiane in legno
col desiderio di scoprire vita
nei mille rivoli della mia fantasia...
Poi mi svegliavo in quella vecchia casa
con orologi che battevan ore
e mi muovevo senza aver timore,
per affrettarmi a fare colazione...
Guardando fuori dalle finestre vedo
il viso austero di Donna Fiorentina,
con il pensiero che nella sua vita
dopo la guerra non si fanno figli...
Ricordo volti e odori ,
come pane ,come la fibra del mio
esser donna ,
quelle tovaglie fatte di ricami ,le mie
emozioni sotto a quel portone...
Guardando fuori la finestra vedo mio
padre piangere di poco lavoro,
tra le botteghe di una storia triste
con mani tese che non san tremare,
volevi darci luna ,il paradiso,ma
conoscemmo solo il sacrificio ...
Ma nulla è meglio del dover soffrire
se dopo ,in cambio avemmo il tuo
sorriso...
Se tu potessi ,tempo di un destino
donarmi adesso una sua carezza ,
farmi sentire ancora la sua voce ,
il più bel dono che ricevetti in vita...
Guardando fuori le finestre vedo...