Chiudo gli occhi e appoggio la testa al muro freddo.
La mia mente ronza fastidiosa e allora stacco anche quella.
Ora, così, i pensieri passano, alcuni veloci, altri lenti...macchie di colore indistinte si formano e si dissolvono, come nuvole spazzate via dal vento.
Sento grande caos intorno a me, ma in questo momento non mi interessa.
Mi sento sull'orlo di un precipizio e non capisco se è colpa del cuore che fa male da tanto va veloce o di questo fuoco che mi brucia la gola e i polmoni.
Faccio il solito gesto automatico e il fuoco aumenta...lo sento entrare dalla bocca, arrivare fino a giù, fermarsi lì...e poi fare il percorso inverso bruciando ancora di più...
Poi, lentamente, uno per volta, vado a ripescare i loro visi...
Uno per volta mi si parano davanti con le loro storie, con i loro ricordi, con i loro perchè.
Alcuni si soffermano più di altri, alcuni passano veloci ma sento il loro passaggio.
Sono gli ultimi momenti che ho a disposizione, poi dovrò decidere.
Essere coraggiosa o mollare.
Essere coraggiosa o mollare.
Ma che domande.
Combatterò la mia paura, sarà pure l'ultima cosa che faccio!
Stacco la testa dal muro, apro gli occhi.
Inizio a contare mentalmente i secondi.
Arrivano. "Tocca a te".
Questa è la mia ultima esibizione. Questa è la mia ultima sigaretta. Questa è (forse) la mia ultima occasione di fare ciò che più amo.
Poi, non so se potrò essere in grado di farlo ancora.
Poi, non so se avrò più il tempo per farlo.
Ma se devono essere i miei ultimi giorni, li voglio vivere come si deve.
Salgo e canto la vita, canto e lancio un addio d'amore a tutti quelli che mi amano e mi ameranno sempre.
Oso, perchè potrei non avere più l'occasione di farlo.
Oso perchè, anche se ho 25 anni, la vita ha deciso per me.
Oso perchè, a 25 anni, ho comunque ancora la forza di sfidarla questa vita che mi vuole sfuggire dalle mani.