Pensare al male
come stracci sporchi,
logorati al fiato
di un terrore muto...
Come carni offese
dal sapore crudo,
le cui ossa reggono
il tormento e il vuoto...
Di speranza nudi
come morte
in vita,
senza ventre donne,
senza seni madri
come di candele
senza una preghiera...
Di sconforto il viso
senza più espressione...
Pensare al male,
come ad un fragile uomo
di vetro,con sul viso
schegge come dolenti note
di chi ha vissuto il nulla,
sensazioni spente,
come fiocchi di neve
che non accarezzeranno
mai la terra,
come frasi mozze
che ti si stringono in gola,
come desiderio
di non finire il giorno...
Pensare al male,
che puo aver fatto l'uomo...