Guardo e riguardo le tue foto,
mi parlano, mi cercano nel silenzio.
Piccole rughe, come vene,
fanno scorrere dentro di me,
l'illusione del desiderio,
l'illusione dell'assenza-presenza.
Foto voluttuose di un corpo
ardente di passione,
che nasconde il tempo,
nasconde un fuoco che arde
nel silenzio del mio cuore.
Quante volte ho invidiato
i tuoi lunghi ed ondulati capelli!
Ti accarezzano, ti baciano,
sfiorano, con la paura di bruciarsi,
i tuoi occhi, le tue labbra, i tuoi seni,
vivono il tuo respiro,
vivono i tuoi sospiri.
Quante volte ho invidiato
la tua macchina fotografica!
Fermare, eternamente,
la tua immagine dentro di me,
il tuo corpo che mi possiede.
Bruci dentro di me
come un fuoco impazzito,
accendi il mio silenzio,
riempi il mio vuoto
del tuo intenso profumo di vita.
Guardo le tue foto
ed io ardo insieme a loro.