Rumori di parole
grandine di ricordi
si getta su me,
sulla mia quiete.
Freddo tagliente
che ossa rompe,
sangue di sofferenza
si sparge
nella rovinosa strada...
Alzo lo sguardo
sfido il cielo,
sfido il vento,
sfido per tornare
com'ero un tempo.
Morbida luce
asciuga il sangue,
alberi di frutto
irrompono nella grandine,
tristi nuvole
si allontanano
dolce quiete
ribatte ora,
nel cuor mio,
tra ragione e mente.