Ricordare passi
su una terra stanca,
cenere e respiro
che confondon cupi,
cieli con rimpianti...
Sono sassi e dune,
strazio dei pensieri,
lacerati e inermi
dentro il tuo passato...
Sono scorse lacrime
a rigare volti,
dentro quelle rughe
una vita intera,
con le ossa
bianche
come il primo sole,
che diventan nulla
alla prima scossa...
Ricordare passi di bambino ingenuo,
quelle gote rosse
le sue mani alzate,
verso un cielo chiaro
come quei suoi occhi,
ora sono solo battiti nel buio,
del tuo cuore in terra
che non trova pace...
Mentre nel passato
senti il suo calore,
il suo dirti sempre
voglio esser primo...