Da fin su la cima ho veduto
piccole orme di passi
salire sin quassù,
prendere rifugio
eravamo in tanti
mentre giù, nel porto,
la barca partiva
staccandosi dal suo nodo
Era l’ora di dire – ciao radici –
quando si andavano ad abbracciare
gli orizzonti più lontani
Poi la barca torna, laggiù,
e si lega ancora,
ma mai per sempre,
agli ormeggi di una terra
che non concede fisse dimore
Le ancore – neanche quelle si muovono mai,
stando lì, sul fondo di un mare inesplorato
che si estende proprio sotto di noi,
ai piedi di questa cima fasulla
dove il vento ha smesso di
soffiare.