Non ci sono assolutamente problemi che tu non venga da un linguistico. Il fatto che tu conosca l'inglese è già un passo avanti. All'università si comincia da "zero" con le lingue, specie con le lingue secondarie (ossia la seconda lingua che non è l'inglese). Se vuoi fare mediazione linguistica, è a numero chiuso (credo in tutte le città), mentre le altre facoltà di lingue sono tutte a numero aperto. Io ti parlo di mediazione, e ti parlo della mia esperienza, non vorrei darti info errate, poichè può darsi le cose cambino da città in città. Comunque ci si specializza in due lingue, l'inglese e un'altra lingua, da noi ogni anno escono due indirizzi, per esempio inglese-arabo e inglese-russo (o inglese-tedesco e inglese-giapponese; ecc), e 70 posti a disposizione, 35 per ciascun indirizzo. Quindi in pratica qui possiamo scegliere uno di questi due indirizzi. Io volevo studiare arabo e capitai proprio nell'anno in cui erano uscite arabo e russo come lingue dei due indirizzi di corso; quindi feci il test d'ingresso per l'indirizzo inglese-arabo. Il piano di studi è molto interessante dal punto di vista delle lingue. Si fa molta pratica con le lingue, e questo dipende anche dall'università in cui studierai e dalle possibilità che ti saranno concesse (c'è molta pratica nell'ascolto, sale multimediali, ecc, specie se l'università - te lo auguro! - è ben organizzata). Si apprendono le tecniche dell'interpretazione (consecutiva, simultanea, sussurrata, ecc), nonchè le tecniche di traduzione scritta e orale, e altre materie per lessico disciplinare.