Chiudesti anima, dentro spicchi di vetro,
disperdendone ,luce,l'energia,la sua gioia...
La lasciasti,nell'ombra, sotto alberi scuri
che non davan rinfresco
solo attimi bui...
Non chiedesti al tuo Dio
di conceder perdono,
mentre scuri capelli ,diventavano bianchi,
sotto foglie d'inverno
tu trovasti ristoro...
Ma fu un soffio di vento,
dal profumo del giglio
a riaprirti al mattino,
un tepore d'estate
la carezza di un giorno,
riprendesti il cammino...
Senza chiederti nulla
non cercasti il passato,
restò solo quell'attimo,
fermo fiato nel vuoto...
Ora avanzi sereno
con le ali di un falco ,
verso il tempo del crescere ,
dove amore e tormento
ti riscaldano il cuore...